Il 27 Gennaio ricorre il giorno della Memoria che, come ogni anno, ci pone davanti al triste ricordo delle vittime dell'Olocausto, vittime innocenti di un genocidio tra i più crudeli nella storia.
Proprio
in occasione di tale giorno, gli alunni della scuola Giovanni Pascoli
hanno visto il film "Arrivederci ragazzi" del 1987,
vincitore di molti riconoscimenti, tra i quali un Leone d’ oro alla
mostra del Cinema di Venezia e tre David di Donatello. In questo
film, ambientato nel Gennaio del 1944 proprio durante la seconda
guerra mondiale, il regista Louis Malle racconta l'esperienza,
realmente vissuta, della sua amicizia con un giovane ebreo, di nome
Julien, che si nascondeva nel collegio dove viveva, sotto falso
nome, per sfuggire alle persecuzioni naziste. Come Julien anche altri
ebrei si nascondevano nel collegio, aiutati dai preti che gestivano
il collegio. Poi però furono scoperti e così i ragazzi ebrei,
assieme al direttore, furono portati via dai nazisti.
Nel finale del film si vedono
i ragazzi mentre vengono portati via insieme al sacerdote che saluta
dicendo appunto: «Arrivederci ragazzi, a presto!». Ma quello sarà
un viaggio senza ritorno perchè, anche se non viene fatto vedere, si
saprà che verranno portati nel campo di sterminio di Auschwitz.
Il
film ha suscitato forti emozioni in tutti coloro che lo hanno visto.
Noi ragazzi siamo stati assaliti dall’angoscia, pensando a tutte
quelle vite cancellate come se non avessero alcun valore.
Elisa
Rasicci I D
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