L’importanza
di leggere i libri è chiara a tutto il mondo, anche a me e, nonostante tutto,
oggi mi rendo conto di non avere ancora spiccato il volo nella lettura, come
quei libri volanti dell’immagine. I miei genitori mi hanno fin da piccolo
stimolato a leggere, comprandomi libri, riviste, giornalini che potessero
stuzzicare la mia fantasia.
Mia
sorella più grande è una divoratrice di libri, riuscendone a leggere anche tre
contemporaneamente ma… niente, con me non funziona ancora. Mi sono sforzato di
farmi prendere da questa passione acquistando molti libri che trattano
argomenti di mio interesse ma, lette le prime pagine, spesso gli sbadigli si
impossessano di me, annebbiandomi la vista e facendo disperdere i caratteri
delle parole nei miei occhi assonnati.
Mi
rendo conto però che leggere fa davvero la differenza. Mio padre mi ripete
mille volte che la libertà e il successo dell’uomo nella nostra società dipendono
dalla conoscenza ed essa si trova spesso nei libri. Io credo a tutto questo e sono
certo che riuscirò a diventare un lettore molto più assiduo di quanto non lo
sia adesso, non appena avrò imparato a combattere il mio primo nemico: la
pigrizia.
Credo,
in effetti, che sia proprio questo il motivo per cui non leggo a sufficienza… sono
molto pigro e leggere significa rimanere concentrato. Sono altrettanto
consapevole però che, senza leggere, non potrò mai diventare quello che vorrò
essere ed è per questo che ora uscirò con mio padre a comprare un altro libro!!!
Valerio
G. Messari
Classe 2A
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