Viaggio della Memoria: 25 gennaio 2019 – parte seconda


Arrivati a Praga ci siamo subito immersi nella magica atmosfera di questa città meravigliosa, resa ancora più unica da leggeri fiocchi di neve che ci hanno accompagnato durante la nostra visita. Praga è la capitale della Repubblica Ceca e la città più importante della Boemia e nei secoli le sono stati assegnati altri nomi, come La Città Dorata, La Città delle Cento Torri e Il Cuore d’Europa.
La piazza è conosciuta perché divenuta luogo di memoria il 16 gennaio 1969, quando vi si diede fuoco Jan Palach, studente universitario di filosofia, in segno di protesta contro l'invasione dei carri armati sovietici il 21 agosto 1968.  Distante dall'aspetto di un castello medievale fortificato, il Castello di Praga è formato da fantastici palazzi ed edifici, circondati da piccole e caratteristiche stradine. Si può dire che la storia di Praga iniziò con la costruzione del castello. La sua posizione strategica presto lo rese il centro nevralgico della zona e la residenza dei Re di Boemia. Nel 1918, il Castello di Praga divenne la residenza del Presidente della Repubblica Ceca e da allora, il capo dello stato ha lì la sua sede. La Città Vecchia (Staré Město) è il quartiere più turistico di Praga. Le piazze, le case e le chiese della Città Vecchia formano la zona medievale di Praga e nelle sue strade, si concentra la maggior parte delle "Cento Torri". Infine eccoci davanti all’Orologio astronomico di Praga, l’attrazione che più di tutte simboleggia la città. Da non perdere lo spettacolo unico che esso regala a ogni ora, dalle 9 alle 23, dove le statue raffiguranti i 12 apostoli si alternano insieme ad altre figure allegoriche deliziando il pubblico presente.

Sofia Santolamazza, 3F

0 Commenti