Viaggio della Memoria: 29 gennaio 2019 - parte seconda



…e superato il ponte abbiamo visitato il famoso mulino ad acqua dove c’è la statua di un demone con sembianze umane: Il Vodník , che  secondo le leggende locali raccoglie le anime delle persone che annegano, in particolare bambini. Questa leggenda veniva usata dalle madri per far temere i rischi dell’acqua ai loro figli. Andando avanti abbiamo visitato un famosissimo muro: il muro di John Lennon; tutti qui possono scrivere ciò che pensano.
Negli anni è stato spesso rimbiancato, ma nessuno è riuscito a impedire che questo muro diventasse anno dopo anno simbolo della pace.
Quest’opera mi ha lasciato a bocca aperta: vedere migliaia di persone, da artisti a comuni turisti scrivere i loro pensieri, che tutti insieme comunicano un grande sentimento di speranza verso il futuro.
Ma ora passiamo all’ultima visita, a una delle chiese più famose di Praga: Santa Maria Vittoriosa. La chiesa è conosciuta soprattutto per la statuetta del Gesù Bambino di Praga , portata dalla Spagna dalla principessa Polyxena Lobkowicz, che la donò all'ordine nel 1628.Il Gesù Bambino ha a disposizione due corone e circa quarantasei vestitini che, secondo un’antica tradizione, vengono cambiati circa dieci volte l'anno, a seconda del periodo liturgico.
Questa chiesa vista dall’esterno può sembrare una come tante, ma è proprio vero il detto che dice di non badare alle apparenze perché solo se la vedi dall’interno puoi scoprire la sua storia e le sue vere sembianze.
Questa è una chiesa semplice, modesta, ma meravigliosa.
Poi ci siamo diretti verso una delle piazzette principali di Praga dove la guida ci ha lasciato del tempo libero per pranzare.
E infine abbiamo lasciato alle nostre spalle una delle più belle città al mondo, dirigendoci verso l’aeroporto per tornare a casa, e raccontare le emozioni che abbiamo vissuto in questi cinque giorni a tutti coloro che vorranno ascoltarci…
 
Andrea Palano, 3A

0 Commenti