Un percorso attraverso l’affascinante storia del cinema


L’affascinante e meravigliosa storia del cinema è stata l’argomento principale su cui, il 15 Maggio, si è aperto nell’ aula magna uno spettacolare percorso. Ad intrattenere i ragazzi frequentanti la prima media, sono infatti venuti i due autori di un grande festival internazionale, chiamato AS Film Festival. I ragazzi hanno avuto modo di intraprendere questo percorso attraverso la proiezione di diverse immagini che rappresentano l’evoluzione del cinema. Partendo dai graffiti degli uomini primitivi, che nacquero dall’esigenza di trasmettere messaggi e dalla voglia di raccontare fatti accaduti, come per esempio i famosi momenti di caccia, si è arrivati, dopo vari progressi, agli odierni film, i quali vengono trasmessi nei comuni cinema. Uno dei tanti progressi è rappresentato dal dipinto “I bari” di un celebre pittore, Caravaggio. Infatti in tale dipinto vengono accentuati aspetti dinamici della realtà, come lo sguardo di un ragazzo che cerca di sbirciare le carte dell’avversario, oppure il gesto di un terzo ragazzo che nasconde dietro la sua schiena una carta, pronto a barare per vincere. Importante nella storia del cinema è stata la straordinaria invenzione dei fratelli Lumière: la cinepresa. Era infatti uno strumento che permetteva di proiettare una serie di fotogrammi che davano vita ad un piccolo film. A proposito di questo argomento, i due organizzatori hanno fatto vedere ai ragazzi un breve tratto del film “Hugo Cabret” dove veniva raccontata in breve la storia del successo, seguita dal tragico declino, di Méliès. Tra le mani dei ragazzi è poi passato un modello di cinepresa, assieme al proprio rullino, ed anche un piccolo flipbook che ritraeva, attraverso vari fogli, il classico Topolino mentre fischietta sul vaporetto. Alla fine di questa esperienza, i ragazzi sono rimasti davvero entusiasti di aver partecipato a questo meraviglioso percorso, che ha dato loro la possibilità di conoscere i vari passi che ha compiuto il cinema per arrivare alla sua attuale spettacolarità.

Marianna De Noni 1ªD

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