Con questa poesia vorrei
comunicare che, quando si è innamorati, si può fare di tutto per migliorarsi
come persona e vivere l’amore in modo sempre più perfetto.
Spesso però gli sforzi possono
diventare inutili, soprattutto quando la persona amata decide di abbandonare
l’altra. Così, senza accorgersene, ci si ritrova di nuovo da soli e, quando si
prova a parlarne con qualcuno, sembra che questo non ascolti. Così l'unica cosa
che rimane è la speranza, perché dopo l’inverno del cuore torna sempre la
primavera.
Parole
Il suono di qualcosa
che si infrange…
un suono familiare.
Cerco di svegliarmi
da quel sogno
e di gridare.
Ma non ho voce.
Sono prigioniero del
mio riflesso...
di me stesso.
E vorrei dirti tutte
quelle dolci parole
ma con la mano mi
copri la bocca.
Vorrei guardati nei
dolci occhi
ma sono bendato.
Quel giorno ci
tuffammo insieme nel lago
ma prima dell'inverno
te ne andasti.
Ora il lago si è
ghiacciato
ed io dentro sono
rimasto intrappolato.
Ma un giorno la
primavera tornerà
ed il ghiaccio si
romperà.
Fino ad allora le mie
grida
saranno solo parole.
Parole sul mio cuore
che dal tuo non si allontana.
Testo e disegno di Ana Maria Socolovschi
Classe 3 A
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