Sapete, non so proprio da dove cominciare. Insomma, un
intero quadrimestre speso a pensare, scrivere e riflettere su temi tanto
importanti, profondi e allo stesso tempo attuali.
Devo dire che, seppur con alti e bassi, mi sono divertita ed
appassionata sempre più a questo progetto alternativo, ideato e pensato ad arte
per noi dalla nostra prof. di Italiano, a cui sono grata per avermi ed averci
dato l’opportunità di confrontarci, conoscerci meglio e divertirci tra classi
diverse della nostra piccola, grande scuola media: la Pascoli.
Ci siamo impegnati tanto per la stesura e la realizzazione
di questo magico libro fatto con le nostre mani, le nostre idee e i nostri
pensieri di ragazzi di seconda media, perciò sono fiera di me, di noi, di ciò
che ho fatto e di ciò che abbiamo fatto tutti insieme, tutti uniti, lavorando
un po’ a scuola e un po’ a casa. Sono convinta non sarebbe mai potuta uscire
cosa migliore di un libro colorato e leggero come il nostro ma anche denso di
conoscenza e dedizione da parte di tutti.
Infatti non vedo l’ora di leggerlo e raccontare tutto ai miei amici, ai
miei parenti e agli alunni di altre scuole, per spiegare a tutti come da
un’idea, una canzone o da una classe possa nascere qualcosa di così grande.
Il giorno della presentazione ufficiale del libro, nel
cortile della scuola c’erano più di trecento persone ad ascoltare queste storie
inventate tutte da noi settimana dopo settimana, pagina dopo pagina. Mi
emoziona riflettere sul fatto che la fantasia di ogni ragazzo e di ogni ragazza
che ha partecipato al progetto, è riuscita a dare vita a questo grande quadro
d’insieme chiamato Eptameron. Qui ogni pennellata rappresenta uno
di noi, un alunno, un’alunna, un professore
o chiunque abbia partecipato. Ora sappiamo che senza il contributo prezioso
di ciascuno di noi, Eptameron sarebbe
solo una tela bianca e, magari, la nostra scuola sarebbe più vuota.
Vattone Azzurra
Classe 2A
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