Intervista impossibile al Dottor Frankenstein

 

Giornalista: Buongiorno signor Frankenstein, spero si senta a suo agio più di quanto lo sia io; voglio dire… lei è una figura così importante e su di lei ci sono mille storie raccontate, tramandate e soprattutto romanzate. Infatti, non credo che tutto ciò che si scrive intorno alla sua persona sia vero e per questo le farò alcune domande, così da avere la sua versione della storia. Quindi, partendo dall’inizio, come mai questa passione per la scienza?

Dott. Frankenstein: Intanto mi piace sottolineare che sono uno scienziato specializzato in scienze naturali, quindi anche in biologia. In realtà è una delle mie più grandi passioni.  La mia  seconda passione è la chimica che, accanto alla biologia, mi ha permesso di studiare ogni cellula di qualsiasi corpo umano che ho trovato.

G.: Come ha concepito la strana idea di ricomporre un corpo umano e provare ad infondergli nuovamente la vita?

Dott. F.: Come ho già detto, l’insieme dei pezzi che compongono il corpo umano mi ha sempre incuriosito, a tal punto da volerli smembrare e riassemblare più volte.

G.: Ma quali sono i reali motivi che l’hanno spinta a fare una cosa simile?

Dott. F.: Sicuramente la morte di mia madre ha scatenato in me un bisogno di fare qualcosa a riguardo. Certo, non nego che ciò che ho fatto possa essere considerato estremo da molte persone ma credo anche che la mente umana sia qualcosa di estremamente strano e potente.

G.: Ha mai avuto dubbi, ripensamenti o rimorsi?

Dott. F.: Ho convissuto con il senso di colpa per metà della mia vita ma alla fine ho realizzato che avrei provato le stesse sensazioni se non avessi investito tempo ed energie in quell’impresa. Ho condotto i miei studi e i miei esperimenti per mia madre, ma ero inconsapevole del fatto che, a causa sua, avrei perso mio fratello. Quindi, dopo averci riflettuto a lungo, devo dire che oggi non ho rimorsi per ciò in cui ho sperato, desiderato e sognato per anni. 

G.: Bene ragazzi, siamo giunti ai ringraziamenti. Ringrazio il Dott. Frankenstein per le riflessioni che ha voluto condividere con noi e spero che la nostra intervista vi sia piaciuta. Se è così, non dimenticate di continuare a leggere i nostri articoli di intrattenimento, curiosità, informazione, divertimento e molto altro ancora…   Solo sul Pascoli Web Journal!  

 Testo: Vattone Azzurra

Immagine: Console Lavinia

Classe 3A




0 Commenti